Nemmeno fossi la regina Elisabetta, ieri sera, andandocene a dormire, l'ing. ed io abbiamo dichiarato chiusi i festeggiamenti per questi ormai famosi 30.
Quel santo uomo infatti, il giorno del mio compleanno ha chiesto un giorno di ferie, quindi abbiamo iniziato a gozzovigliare la sera prima (martedì 11) all'ormai abituale bar.
Il giorno dopo, pranzo "celebrativo" in due in un ristorante in cui andiamo da anni proprio a festeggiare: prima lo chef ci vedeva più spesso, ora il caro ragazzo si è beccato una stella michelin e amén. Ce lo teniamo per queste occasioni.
Giovedì e venerdì di "decompressione alimentare" per poi uscire sabato sera (e che fai, non esci?): pizza ortolana (con verdure fritte), 1/3 di pizza fritta con ricotta e prosciutto, birra e naturalmente cocktail!
Avrete capito che da queste parti festeggiare vuol dire soprattutto mangiare cose buone buone e condividere. Potevo dunque non farlo con le famiglie (suoceri e genitori)? Ieri, domenica, in sei a caaasa!
Le mie manie da cuoca hanno preso il sopravvento e al grido di "ce la posso fare", ho preparato tutto: il menù prevedeva piatti tradizionalmente domenicali, ma soprattutto LEGGERI.
Si, come no.
Lasagna, polpettone con mortadella e scamorza cotto in una finta genovese, verdure grigliate e marinate ed una torta che per forza di cose doveva essere fresca. Almeno nel sapore. Base di biscotto, crema inglese al limone, gelatina di limone e frutti di bosco.
Ah, ho scoperto ieri grazie a mia suocera di aver fatto una crema inglese, mica lo sapevo io.
Mi ripeto sempre che nell'arco di 12 anni son passata dall'apatia verso il cibo e la cucina (e molto probabilmente per questo andavo allegramente oltre il quintale) al piacere più puro dell'assaggiare di tutto e nel vedere le persone mangiare qualcosa cucinato da me. In una delle puntate di "No Reservation" dove quel tipaccio di Bourdain gira il mondo e mangia mangia mangia, uno degli ospiti, un cuoco, dice qualcosa che suona più o meno così:" quando vedo le persone mangiare e apprezzare quello che cucino, mi sembra di essere davanti a due persone che fanno sesso." Mi sono accorta che è esattamente quello che provo io: i "miei piatti" devono passare prima per il mio palato ed il mio giudizio, ma vedere gli altri essere contenti di quanto hanno sulla forchetta...beh, va oltre la soddisfazione. Mi luccicano gli occhi quando sento l'ing. dire cose del tipo "era troppo buono" oppure "dammene un'altra fetta!".
Tutte queste cose, naturalmente l'ing. le sa e qui scatta il mio regalo di compleanno!!!
Il 24 settembre mi attende la prima lezione in una scuola di cucina!!! Sono singoli appuntamenti su diversi argomenti e si tratta naturalmente di un corso amatoriale, ma con uno chef vero. Avete capito ora perché sono andata in agitazione?
È stato un regalo stupendo a cui solo una persona come lui poteva pensare!
Quindi ragazze care, incrociate le dita per la sottoscritta e speriamo sia una bella cosa!
Intanto beccatevi qualche fotina di questa luuuunga ma stupenda settimana!
(sono o non sono brava a metterle alla fine di tutto così potete anche evitarvele???)
Festeggiamenti del 12 |
Lasagna (napoletana, ma non troppo) |
Il polpettone cotto nella finta genovese nel coccio |
Le verdure grigliate |
La torta: essendo io incapace nella decorazione, son rimasta troppo contenta per questo improvviso acume artistico! Vi assicuro che per me è tanta robbba! |
Ah, stamattina l'istruttore di sala deve avermi guardato in faccia: " da oggi nuova scheda e allenamento più intenso!"
OMG!
Davvero un bel compleanno allora! La torta sembra proprio buona! Chissà, magari i 30 anni li festeggerò pure io in una maniera decente... il fatto è che... io odio il mio compleanno! ;-)
RispondiEliminaCondivido poi anche la tua frase sul cucinare... anche a me piace farlo e mi piace soprattutto vedere le espressioni di gioia negli occhi di chi assaggia i miei piatti... anche se strozzerei mio padre, che non si sa cuocere nemmeno un uovo al tegamino, ma che poi si erge a grande chef criticando qualunque cosa cucini!!!
ciao!
In realtà anche i 29 sono stati bellissimi: li festeggiai portando una torta in palestra ;-)
EliminaMa quest'anno oltre la cifra tonda, c'è stato il cambiamento di casa e quindi ancora più importante.
C'è da dire anche che ogni tanto ci penso: cavolo, trent'anni. Sono 30 anni che sono su questa terra. Ecco, lì magari mi inizia il panico, quello vero.
Ma penso sia una questione patologica ;-)
Ciao
RispondiEliminaAttendevo tue notizie; il tuo ultimo post aveva stuzzicato la mia curiosità. Nell'ordine:
- sono contentissima per te, perché hai accanto un uomo fantastico, che ti vuole bene e che riesce sempre a sorprenderti;
- grazie per la condivisione fotografica del festeggiamento (anzi dei festeggiamenti);
- anche a me piace cucinare; è un atto di amore e di affetto. Già fare la spesa e prendere i prodotti che si sanno graditi ai familiri, è bello;
- quanto all'istruttore della palestra, il prossimo anno inviti pure lui, in modo da fare allenamento doppio insieme!
- inoltre, una settimana di rilassatezza alimentare, anzi meno, perché hai parlato di due giorni di "decomprenssione" (mica sarai entrata in una camera iperbarica?), fa bene al tono dell'umore;
- non ho mai avuto una festa bella come la tua; di solito nella mia famiglia gli anniversari e le feste in generale rappresentano i momenti peggiori dell'anno, perché basta veramente poco per "intossicarsi" la giornata. Tanto è vero che ho rinunciato, almeno per ora, a festeggiare. La cosa più carina, però, è ricevere la e-mail del mio gestore telefonico, con tanto di immagine della torta con candeline accese. La pratica, al limite della captatio benevolentiae, rientra nelle normali tattiche di mercato, però è bello trovarsi un messaggio, magari asettico e doveroso per chi invia, ma tanto gradito per chi riceve.
Al termine di questo papiro, rinnovo gli auguri di compelanno e ti faccio un grande in bocca al lupo per la prima lezione con lo chef vero!
P.S. La lasagna napoletana è quella con polpettine mignon, ricotta, mozzarella e tanto, tantissimo parmigiano per la crosticina? Se la risposta è affermativa, sappi che hai portato in tavola quanto di meglio la vita possa offrire (insomma mangiarla equivale a festeggiare, almeno per me, Pasqua, Natale e Ferragosto!)
Ciao Anonima :)
Eliminadunque sei la stessa dell'altro commento!!!
Ahahah no no, nessuna camera iperbarica, ma da quando cerco di mangiare meglio, appena sgarro vado in una sorta di "intossicazione" e mi tocca rimettermi in riga. Non tanto per la paura di ingrassare (che pure c'è!), ma perché il mio corpo incomincia a dare segnali strani, tipo brufoli, dolori vari, sonnolenza, stanchezza senza una reale ragione.
E allora via a due giorni con più verdura e frutta e tanta acqua.
Nelle famiglie, penso specialmente in quelle numerose, è facile riuscire ad "intossicarsi" durante le feste. Maggiormente quando capita durante le feste comandate di riunire persone che per tutto un anno non si sono viste e sentite poco. Poi penso anche al mio nervosismo prima di un pranzo e lo amplifico per tutte le donne che cucinano in quella occasione. C'è sempre paura di fare cattiva figura.
La lasagna era "quasi" napoletana nel senso che è fatta con ragù bolognese, ricotta e provola e parmigiano sopra sull'ultimo strato. Mancano le polpettine!!! Una di queste volte toccherà farla!!! Da me la lasagna si fa a Ferragosto e a Carnevale :)
Grazie per gli auguri tutti e a presto leggerci!!!
Che bella che sei! Ancora auguri e complimenti : deve esser stato tutto buonissimo.
RispondiEliminaCondivido con te l'amore per la cucina: il mio divertimento la domenica era di fare da mangiare qualcosa di speciale alla mia famiglia e vedere i miei bambini apprezzare gli esperimenti e chiederne ancora. Mio marito non ha mai né accettato né apprezzato i cambiamenti dalla vecchia tradizionale cucina istriana, ma quando ha ceduto alla degustazione ha dovuto ammettere che era buon!!! Un abbraccio forte forte!!!!
Grazie Renata!!!
EliminaAmmetto di avere un difetto (tra i tanti): spesso preparo in pranzi del genere cose che non ho mai fatto. Un bell'errore perché non ho margine!!! L'apoteosi la raggiungo quando stravolgo una ricetta mai provata adattandola ai miei gusti.
Da queste parti oltre me c'è un giudice abbastanza severo che però, devo dire, assaggia tutto e mi propone anche gli eventuali cambiamenti o le aggiunte!
Molte volte lo seguo...e faccio bene ;-)
Buona giornata!
(La FrencyMammaStrega versione Dieta)
RispondiEliminaIo ESIGO la ricetta di quel polpettone, perchè mi fa una fame che non ti dico!
Ti prego, ti prego, ti prego...
Frency ti lascio la ricetta su fb :*
Eliminaio arrivo sempre in ritardo =( che bellissimo compleanno Miss =) e che torta meravigliosa *___* stai troppo bene nelle foto,si vede che sei felice e poi davvero hai ricevuto un regalo stupendo!riflettendoci io odio cucinare,evito di fare dolci per paura di spazzolarli interamente(nonostante il preparare dolci mi abbia sempre affascinato).Baciiii
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