venerdì 31 agosto 2012

Conto alla rovescia

Tra poco toccherà togliere quel "quasi" accoppiato alla parola "trentenne" e accettare di farsi chiamare "Signora" (come se non accadesse già!).
L'ing. ogni giorno, da circa due settimane, me lo ricorda aggiornando la lavagnetta.
Però ha pensato ad un regalo stupendo: talmente stupendo che quando mi ha chiesto se l'idea mi piacesse, son diventata tutta rossa e pure blu vista l'ansia che mi ha preso immediatamente dopo.


No, tranquilli, non ci si sposa!

giovedì 23 agosto 2012

Non ho vinto la lotteria e non siamo ancora in vacanza!


Vi ho lasciate un po' così la mattina della partenza, ma ho letto tutti i vostri commenti e vi ringrazio tantissimo per i pensieri. Quindi un po' di semplici aggiornamenti:

- il 13 agosto siamo tornati a caaasa. Abbiamo lasciato Numana il giorno 11 dopo esserci rosolati ben bene per 5 giorni in cui non abbiamo fatto assolutamente nulla se non mangiare e scendere in spiaggia. Voi non potete capire la fatica di stare lì a poltrire fino le sei del pomeriggio! Ogni tanto bisognava per forza nuotare un po', eh!
La sera ci si "faceva belli, ganzi e manzi" e salivamo la Costarella, una stradina che porta al centro storico. Ecco: le prime due sere volevamo morì! Tutte quelle scale con quel caldo ci hanno fatto temere il peggio per le sere successive. Poi sono arrivati i venti da nord ovest e tutto ci è sembrato decisamente più sereno! Pensate che ho tirato fuori il giubbino di jeans!


- il giorno 11 abbiamo lasciato le Marche per andarci a rifugiare a Pienza in un alberghetto che conoscevamo già. Così come conosciamo a menadito Pienza. Tutto questo per ribadire una serata a mangiare la fiorentina qui: penso sia la quarta volta che andiamo appositamente a Montepulciano per quell'oste che vedete in foto (fa paura ma è innocuo) e soprattutto per i suoi affettati e la sua carne. Purtroppo non abbiamo alzato il record dell'anno scorso di 1kg e 800gr. Eravamo intenzionati anche a mangiarne 2kg, ma ci siamo fermati ad 1kg760gr.

- il 14, dopo aver disfatto i valigioni, abbiamo ripreso la macchina destinazione casa dei miei per andarci a riprendere il Cicciogatto!


- da allora è passata più di una settimana, ma ancora non abbiamo ripreso la routine: ci sentiamo ancora in vacanza (l'ing. rientra a lavoro il 27) e approfittando anche della presenza della sorella dell'ing. (con famiglia) pranzi e uscite si susseguono con una certa regolarità. Ho visto per la prima volta il Borgo di Casertavecchia. C'è una cattedrale che dal mio punto di vista è stupenda nella sua semplicità. Se capitate da queste parti andateci! Comunque sia ora mi godo il momento e ad una dieta disintossicante ci pensiamo da lunedì! A tal proposito qualche giorno fa abbiamo fatto una cena a base di salumi e formaggi toscani e crostini e aperitivi vari a caaaasa con una coppia di amici, ieri sera di ritorno dal mare abbiamo mangiato 2 polli arrosto in tre e a pranzo siamo invitati a mangiare i fiori di zucca ripieni e fritti. Roba che solo a scriverla mi si alza il colesterolo!!!

- caaasa si è arricchita di qualche nuova cosina (come puntualmente può notare chi mi segue su fb) e noi siamo sempre belli ganzi e manzi e pure pieni d'ammmmore. 


- mi sono preparata al mio settembre da disoccupata (auff) con ben tre libri della Austen: finiti quelli avrò terminato tutti i suoi romanzi. Spero di trovare qualcosina prima di terminarli: certo che leggere di donne il cui unico pensiero erano i balli e le relazioni interpersonali non è proprio di buon auspicio, ma speriamo. Intanto io continuo a mandare cv.

E basta così: vado a convincere lo stomaco che tra un paio di ore si pranza ed intanto vi lascio qualche fotina!


Il balconcino della nostra camera a Numana
Una finestra camminando nel borgo di Casertavecchia


La tavola apparecchiata per la cena fredda che abbiamo organizzato  a caaasa

Colazione a Pienza

La fiorentina di quest'anno

La nuovissima lavagnetta magnetica per i post it

Cornice creata in un pomeriggio con le foto dei tanti piatti mangiati fino ad un anno fa



domenica 5 agosto 2012


Quest'anno "lavorativo" è stato differente. L'ho detto ieri alla sorella dell'ing. e ci stavo pensando stamattina mentre un'insonnia dell'ultima ora -di quelle che ti colgono un'ora prima suoni la sveglia- mi ha fatto decidere di alzarmi una volta per tutte.

Da metà agosto 2011, ovvero da quando siamo tornati dalla nostra vacanza gradese/toscana, ho ricominciato a studiare in maniera matta (non avendo lasciato i libri nemmeno in spiaggia) per dare gli ultimi due temutissimi esami a settembre. Esami che non si sono rivelati poi tanto difficili se non per la mole di pagine e per quella strizza data dal "mi devo laureare a dicembre". Dal 30 settembre è iniziato il lavoro di tesi e nemmeno quando ho consegnato la domanda in segreteria la mia relatrice mi ha assicurato "puoi laurearti a dicembre". Comunque sia, in tutta questa baraonda ansiogena l'ing. ha perso un po' di barba ed io un po' di capelli. Ma il 15 dicembre 2011 tutto è finito. In bene aggiungo.

Una ventina di giorni di festa in cui mi sono data alla cucina natalizia e ad un fine settimana orvietano per l'Umbria Jazz Winter, che gennaio 2012 è arrivato e con lui l'inizio delle pratiche per caaasa.
Di natura, superato un ostacolo, l'uomo moderno se ne crea un altro: ci siamo dati un'altra scadenza per andare ad abitare nella nostra casetta.
Maggio 2012. Nel frattempo ogni venerdì sera prendevo la mia seicento e arrivavo nell'allegro paesello. Venerdì, sabato e domenica erano destinati a cercare mobili, montare mobili e sperare di rientrare nei tempi.
Anche se ci si diceva che dopo tutti questi anni un giorno in più non avrebbe fatto la differenza, ammetto che un po' ho (abbiamo anche) spinto i tempi.

Finalmente il 4 maggio il trasferimento.
Ammetto di essermi finalmente rilassata. C'è da dire però che in tutti i mesi precedenti, durante la settimana, quel santo uomo lavorava. Inutile dire che mi è dimagrito un altro paio di chili che non ha ripreso più. Al contrario della sottoscritta.
Il cambiamento però è radicale, benché siamo comunque belli che adulti: preciserei due adulti con una decisa propensione all'ansia; un fattore da non sottovalutare per l'indice di stanchezza prodotta in tutti questi mesi.

Vabbè è finita.
No.
Potevamo finire un anno del genere pensando unicamente alle vacanze?
Giusto dieci giorni fa mi arriva una telefonata di Pansymother: "Papà ha avuto un infarto". Maledicendo il suo modo di mangiare e le sue sigarette, tremando chiamo l'ing. che era a lavoro "prendo la macchina e scappo a casa" con sua pronta risposta "ma dove diamine vai a questa maniera, esco da lavoro e andiamo insieme".
Fino a ieri sono stata a casa dei miei dove ci ha raggiunti anche mia sorella che, povera, si è fatta cinque ore di intercity ad andare e a tornare. Ogni giorno spola in ospedale, medici e infermieri che perdevano le analisi di mio padre e tante contraddizioni. Ah: due interventi.

Ora si: ora abbiamo chiuso l'anno. Fortuna mio padre è già a casa e, non fosse altro che per una questione cronologica, ribadisco che abbiamo chiuso l'anno. Perché stamattina ce ne partiamo.
Più di una persona ci ha detto che ce li meritiamo questi giorni di relax: chiaramente sono persone che ci vogliono molto bene ed io dico che sì, ce li meritiamo, ma siamo comunque fortunati su tutta la linea.

Ci vediamo presto: speriamo abbronzati e rilassati!



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