domenica 5 agosto 2012


Quest'anno "lavorativo" è stato differente. L'ho detto ieri alla sorella dell'ing. e ci stavo pensando stamattina mentre un'insonnia dell'ultima ora -di quelle che ti colgono un'ora prima suoni la sveglia- mi ha fatto decidere di alzarmi una volta per tutte.

Da metà agosto 2011, ovvero da quando siamo tornati dalla nostra vacanza gradese/toscana, ho ricominciato a studiare in maniera matta (non avendo lasciato i libri nemmeno in spiaggia) per dare gli ultimi due temutissimi esami a settembre. Esami che non si sono rivelati poi tanto difficili se non per la mole di pagine e per quella strizza data dal "mi devo laureare a dicembre". Dal 30 settembre è iniziato il lavoro di tesi e nemmeno quando ho consegnato la domanda in segreteria la mia relatrice mi ha assicurato "puoi laurearti a dicembre". Comunque sia, in tutta questa baraonda ansiogena l'ing. ha perso un po' di barba ed io un po' di capelli. Ma il 15 dicembre 2011 tutto è finito. In bene aggiungo.

Una ventina di giorni di festa in cui mi sono data alla cucina natalizia e ad un fine settimana orvietano per l'Umbria Jazz Winter, che gennaio 2012 è arrivato e con lui l'inizio delle pratiche per caaasa.
Di natura, superato un ostacolo, l'uomo moderno se ne crea un altro: ci siamo dati un'altra scadenza per andare ad abitare nella nostra casetta.
Maggio 2012. Nel frattempo ogni venerdì sera prendevo la mia seicento e arrivavo nell'allegro paesello. Venerdì, sabato e domenica erano destinati a cercare mobili, montare mobili e sperare di rientrare nei tempi.
Anche se ci si diceva che dopo tutti questi anni un giorno in più non avrebbe fatto la differenza, ammetto che un po' ho (abbiamo anche) spinto i tempi.

Finalmente il 4 maggio il trasferimento.
Ammetto di essermi finalmente rilassata. C'è da dire però che in tutti i mesi precedenti, durante la settimana, quel santo uomo lavorava. Inutile dire che mi è dimagrito un altro paio di chili che non ha ripreso più. Al contrario della sottoscritta.
Il cambiamento però è radicale, benché siamo comunque belli che adulti: preciserei due adulti con una decisa propensione all'ansia; un fattore da non sottovalutare per l'indice di stanchezza prodotta in tutti questi mesi.

Vabbè è finita.
No.
Potevamo finire un anno del genere pensando unicamente alle vacanze?
Giusto dieci giorni fa mi arriva una telefonata di Pansymother: "Papà ha avuto un infarto". Maledicendo il suo modo di mangiare e le sue sigarette, tremando chiamo l'ing. che era a lavoro "prendo la macchina e scappo a casa" con sua pronta risposta "ma dove diamine vai a questa maniera, esco da lavoro e andiamo insieme".
Fino a ieri sono stata a casa dei miei dove ci ha raggiunti anche mia sorella che, povera, si è fatta cinque ore di intercity ad andare e a tornare. Ogni giorno spola in ospedale, medici e infermieri che perdevano le analisi di mio padre e tante contraddizioni. Ah: due interventi.

Ora si: ora abbiamo chiuso l'anno. Fortuna mio padre è già a casa e, non fosse altro che per una questione cronologica, ribadisco che abbiamo chiuso l'anno. Perché stamattina ce ne partiamo.
Più di una persona ci ha detto che ce li meritiamo questi giorni di relax: chiaramente sono persone che ci vogliono molto bene ed io dico che sì, ce li meritiamo, ma siamo comunque fortunati su tutta la linea.

Ci vediamo presto: speriamo abbronzati e rilassati!



7 commenti:

  1. Scusa se non riesco a commentare di più, ma sono felicissima per il tuo papà! In bocca al lupo a lui, a voi e... sì, ve le meritate queste vacanze!!!
    Un bacio grande!

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  2. Auguri per Papà, so cosa si prova!!!!

    Buone vacanze a voi e se capitate in regione non dimenticare di avvisarmi!!! Un abbraccio Renata

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  3. Forse sono arrivata tardi e sei già partita.
    Sono contenta che tutto sia finito bene, davvero.
    Riposati e ci rileggiamo al tuo rientro
    Un abbraccio fortissimo

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  4. Lo stress e le preoccupazioni fanno parte della vita; come direbbe il mio medico di base, sono il sale della vita. Anche se a tratti preferirei mangiare sciapo a vita, l'importante è che tuo padre stia meglio. Quindi buona vacanza!

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  5. una abbraccio al tuo papà!!!
    spero si riprenda bene e del tutto!
    baci anche a te!

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  6. cara ho letto solo adesso...mamma mia non immagino lo spavento =( ringraziando il cielo si è sistemato tutto,si direi proprio che una vacanza per bene ve la meritate eccome...tu sei un uragano di energie e ora sarebbe anche il caso di scaricarle un pò =) un abbraccio cara Miss e cerca di rilassarti!

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