martedì 10 marzo 2015

Da qui...a qui.

Da due fiocchetti lilla al matrimonio.
Dai 130kg ai quasi 60, ma soprattutto, ora a dieci kg in più che proprio non mi toccano.

Non c'è convinzione, c'è proprio consapevolezza che davvero la bilancia mi serve solo a limitare i danni se sento che qualcosa addosso stringe più del dovuto.
Nessun controllo particolare, nessuna condotta di compensazione.
Dovrei essere in un momento eccellente e sotto questo punto di vista lo sono: mangio, non mangio poco e non mangio tanto, vado in palestra, non mi faccio strane paranoie e continuo a seguire quella condotta alimentare che anno dopo anno è diventata una routine.

Ma sono stanca.
In questi anni ho lavorato tanto e momenti come questo ne ho avuti già. So benissimo che anche se la mia stanchezza non deriva, ora, da un problema alimentare, l'unica maniera per affrontarla è la stessa che ho usato in passato. Quindi, bene o male che finirà, passerà.

Però sono stanca di dover "lottare" per qualsiasi cosa. Perché la botta di culo pare non sia contemplata. Sono stanca di sentirmi inadeguata. Prima per una cosa, poi per un'altra e oggi per un'altra ancora.

E' da stamattina che mi vado ripetendo: guardati indietro.
Guardarsi indietro vuol dire cercare di stare meglio pensando che altri stanno peggio. Ecco, perdonatemi la finezza, ma ne fotto. Posso voler dare comprensione, posso essere altruista, posso aiutare, ma oggi la vita è mia e non posso gioire perché i miei problemi sono quisquilie se le confronto con il mio vicino che sta in ospedale o con quello di fronte che non sa come pagare il mutuo.

E' una stanchezza che mina dall'interno ed il pensiero, come al solito, va a Lui: perché io posso scherzare e ridere con gli altri, ma anche se ci vediamo per poche ore al giorno, Lui sa. E si becca la colite nervosa...
Vabbè.


Da lì a lì ed io sono contenta.
Ma va così. La paura è che anche quando avrò risolto l'ennesima cosa, mi sentirò inadeguata per qualsiasi altra cavolata.
O magari la finirò di essere egoista.







Colgo l'occasione per ricordare a tutti voi della IV Giornata del Fiocchetto Lilla (contro i Disturbi Alimentari)! Ecco la mappa delle manifestazioni in tutta Italia.



5 commenti:

  1. sei stata meravigliosa a dimagrire tanto e te lo dice una che ha tutt'ora problemi con il cibo! quindi mia cara conta quanti kili hai perso quando ti senti giù e sorridi, guardati allo specchio e parla con te stessa e devi dire alla persona che vedi riflessa "brava! sei bella!!! e brava!! ed andrà sempre meglio!!" sii indulgente con te stessa e per le difficoltà purtroppo devo darti ragione, c'è sempre un impiccio che complica la vita, ma questo fa parte del gioco fino alla fine... guarda a questo con ottimismo e quando non ne puoi più, prenditi un giorno tutto per te o mezza giornata... non facendo NULLA, proprio sforzandoti a NON FARE NULLA anche se hai tante cose che premono per avere la tua attenzione, ti pruderanno le mani ed avrai il nervoso, ma tu continua a NON FARE NULLA, OZIA - non stare nemmeno al computer!- ma se vuoi leggi un libro, oppure vai dalla parrucchiera o a fare shopping solo per te stessa... lo stacco mentale anche per poche ore ti aiuterà psicologicamente a sentirti gratificata e con il tempo imparerai a rilassarti e quindi a prendere il dovuto distacco con la quotidianità ed i vari obblighi. sono consigli provati sulla mia pelle, spero che tu ne possa usufruire o che ti possano dare ispirazione per trovare i tuoi sistemi personali. un abbraccio ! Renata

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    1. Renata, cara!
      Come hai scritto anche tu, fa parte del gioco, ma effettivamente, arrivano dei momenti in cui proprio non ne puoi più.
      Se l'esperienza non mente, sono dei picchi e come tali dureranno un tot.
      Il tuo consiglio è uno dei più saggi, ma anche uno dei più difficili da attuare, anche perché rischio in quel caso di passare le ore senza far nulla e a rimuginare.
      Ma ci devo lavorare su: però, ancora una volta, che fatica!!!

      Sai che c'è? Che ieri sera, dopo allenamento (ora viene anche l'ing <3 !) con la cena già pronta (...mente messa in frigo!), ci siamo guardati in faccia e ce ne siamo andati in un pub.
      Ci ha fatto bene: a me ha fatto molto bene. Al suo colon un po' meno, ma penso e spero che sia per una questione puramente alimentare, perché l'ho visto, per un paio di ore, decisamente più rilassato.

      Affronto questa giornata in maniera più leggera!
      Un bacio!

      p.s.: ti ho incrociata su fb :*

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  2. Ogni volta che la mia blogroll mi dice che hai aggiunto un nuovo post sono contenta e corro a leggerlo, pur se ho altre duemila cose da fare. 2 o 5 minuti possono aspettare. Abbiamo condiviso in parte la nostra "lotta" all'obesità, io mi sono fermata a un traguardo di chili perso inferiore (ma più di 40 ne ho persi pure io), condividiamo l'aver adottato uno stile di vita, una routine alimentare che è diventata abitudine (con io che mi chiedo come fanno certe persone a mangiare e non ingrassare mai... )... e adesso condivido la stanchezza. La mia un mix di stanchezza fisica e mentale, troppi giri, forse anche a vuoto, troppi impegni presi, forse incautamente, senza rendermi conto che mi avrebbero poi occupato tante - troppe serate! Ci ho dovuto sbattere i denti, metaforicamente parlando, "grazie" a un esame andato male, ma che mi ha fatto capire diverse cose... e questi due pomeriggi me li sono presi per me stessa... andando a correre, passeggiando e prendendo un tè con un'amica... so che avrò bisogno di altro tempo, ma stasera ho deciso di chiudere entro breve col pc e dedicarmi ai libri... che non faccio altro che comprarli, ma poi non ho il tempo di leggerli!!! Un abbraccio!!

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    1. Ciao Kanachan, in realtà anche se non scrivo, ogni tanto apro questa pagina e vado a vedermi le novità sul blogroll. Anche io seguo te: magari passa un mese e poi mi ritrovo a leggere due/tre tuoi post e anche se non commento, come dire, mi tengo aggiornata ;)
      Penso ci voglia coraggio certe volte, per fermarsi e capire davvero cosa si desidera in quel momento. Ci vuole coraggio perché anche nel momento esatto in cui tu sai cosa vuoi, non sempre trovi la forza per uscire e farlo.
      O almeno a me prende anche così!
      Sapessi le volte che ho detto: ora prendo la macchina, arrivo alla reggia e me ne sto lì a passeggio nei giardini. Non l'ho mai fatto. Perché poi ritorno in me e trovo ogni scusa per non muovermi.

      E si che, magari, le cose che avevo da fare, potevano benissimo essere portate a qualche ora dopo o anche al giorno dopo!

      Ho un libro che mi aspetta, chiuso sul comodino, da tre mesi. Sono pessima!

      Abbraccione :*

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  3. Chissà se scriverai ancora... sei me, o meglio lo sei stata! e io non so da che parte cominciare....

    Spero tornerai a scrivere...

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